Piacenza a cena con un degustatore professionista

giovedì, giugno 12

Ieri sera parentesi gloriosa sotto il punto di vista gastronomico. Ospite di Cristiano De Riccardis, degustatore e selezionatore di formaggi e olii di tutto il mondo. Sogno di ogni palato. Carne super, frutta indescrivibile, ma, sopratutto, alla fine del pranzo divino, un formaggio caprino latte crudo con muffe naturali, della Linguadoca, abbinato stratosfericamente con uno cherry Williams&Humbert affinato in botti di rovere e gelso per 12 anni. Indescrivibile armonia. Anche gli spartani ogni tanto cedono. Grazie a Cristiano e Claudia che mi hanno ospitato con generosità.

Grazie anche a Maria e Giulio che mi hanno accompagnato.

Oggi piove e parto per Calendasco. Speruma.

Un saluto bagnato e felice g

P.S.: GRAZIE A TUTTI VOI!! Abbiamo superato le 10000 visite al sito. Siamo felici. Grande PATI De ROSS, MARCO SCURATI e SANDRO SORAMAE’ !!

3 Risposte to “Piacenza a cena con un degustatore professionista”

  1. gabriele livelli Says:

    Sono quasi le 14 e dalla radio (radio24) sento che qualch’ uno è arrivato a Calendasco: dal Po. Attracca a Soprarivo dal Danilo o meglio dal Bifolus. Sono nato e cresciuto a Calendasco a 50 anni vengo deportato a levante, ai confini della provincia , la cosa che mi manca è il Po. Il Po dove andavo a fare il bagno da piccolo con i grandi che segnavano i “ped tera”.Il Po dove, nelle vacanze estive passavo molte giornate a “manare” nelle lanche o a giocare. Durante la maturità, con i libri di costruzioni elettriche, gurdavo pescare per ore, attorniato da zanzare e dalle voci dei pescatori. Il Po, che ha inghiottito due giovani padri di famiglia e un mio compagno quattordicenne. Ho imparao quel poco che so sul Po in quel periodo.
    Non so esattamente perchè amo il grande fiume, ma so che mi manca. Sono felice che lei compia questo viaggio,

    grazie gabriele

  2. gabriele livelli Says:

    errata corrige
    Sono quasi le 14 e dalla radio (radio24) sento che qualcuno è arrivato a Calendasco: dal Po. Attracca a Soprarivo dal Danilo o meglio dal Bifolus. Sono nato e cresciuto a Calendasco a 50 anni vengo deportato a levante, ai confini della provincia , la cosa che mi manca è il Po. Il Po dove andavo a fare il bagno da piccolo con i grandi che segnavano i “ped tera”.Il Po dove, nelle vacanze estive passavo molte giornate a “manare” nelle lanche o a giocare. Durante la maturità, con i libri di costruzioni elettriche, gurdavo pescare per ore, attorniato da zanzare e dalle voci dei pescatori. Il Po, che ha inghiottito due giovani padri di famiglia e un mio compagno quattordicenne. Ho imparao quel poco che so sul Po in quel periodo.
    Non so esattamente perchè amo il grande fiume, ma so che mi manca. Sono felice che lei compia questo viaggio,

    grazie gabriele

  3. unaltropo Says:

    Grazie Gabriele. E’ un piacere sapere che lei ama cos’ tanto il Grande Fiume. Qui sto da Dio! Vorrei fermarmi e guardare il mondo che passa. Sono qui fino a domattina alle 11. Se passa beviamo un bicchiere insieme.
    A presto g


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